Serata a cura di Renata Ferri
Andare per vedere. Testimoniare ciò che accade. Dovrebbe essere la priorità del giornalismo di carta e di pixel.
Il racconto sul campo è sempre più affidato ai freelancers: giornalisti che vanno, vedono e scrivono, fotografi che riprendono e diffondono. Poche committenze da parte delle testate, spesso nessuna copertura economica e assicurazione contro rischi e infortuni. Succede in Italia, ma non solo.
Immagini e articoli che arrivano a flusso continuo sui nostri schermi e sulla carta stampata sono sempre più spesso il risultato di iniziative indipendenti di singoli individui. Nuove forme di giornalismo che si diffondono nella rete, primi tra tutti i blog e le testate on line per arrivare sulle pagine dei giornali in modo del tutto indipendente e spesso casuale.
Iniziato nel novembre 2013 con Euromaidan, la crisi in Ucraina ha assunto differenti forme: dalle proteste di piazza ai disordini sociali, oggi è una vera e propria guerra civile. Attraverso la testimonianza diretta di giornalisti e fotografi che hanno seguito durante questo anno l’evolversi degli eventi, l’incontro offre un’occasione di riflessione sull’importanza e le forme della testimonianza e la relazione con il mercato editoriale dei produttori di informazione.
Linguaggi differenti della fotografia percorrono le tappe della crisi.
Ogni autore compie il suo viaggio e racconta la sua storia.
Partecipano alla serata:
Coordina la serata Renata Ferri.
Renata Ferri, giornalista, è caporedattore photoeditor di Io Donna il femminile del Corriere della Sera e di AMICA, il mensile di Rcs Mediagroup. Precedentemente e per lungo tempo ha diretto la produzione fotografica di Contrasto. Cura progetti editoriali ed espositivi di singoli e collettivi. È stata membro della giuria del World Press Photo 2011 e 2012.
– Michela A. G. Iaccarino, Napoli, 1986. Laureata in letterature comparate slave, ha studiato tra Napoli, Praga, Mosca, Siberia. Da reporter ha lavorato in Israele / Palestina, Kosovo /Serbia e, durante le primavere arabe, in Libia, Egitto, Kurdistan siriano, Turchia. Ha seguito per il centro di comunicazione Fabrica la crisi ucraina, dalla rivoluzione di piazza Maidan alla guerra del Donbas. I suoi articoli sono stati pubblicati dal quotidiano torinese La Stampa.
– Ilaria Morani, appassionata di cronaca e di esteri, ha scoperto presto che il giornalismo è un’ottima scusa per viaggiare. Trentaduenne, freelance per vocazione e un po’ per necessità ama scrivere e filmare. Collabora con diverse testate italiane tra cui il Corriere della Sera, Sette, Io Donna, Donna Moderna, Pagina99 e la Gazzetta dello Sport. Lombarda, a Milano ha trovato una momentanea base: ultimo viaggio in Ucraina, dove ha trascorso parecchi mesi per raccontare una guerra da molti sottovalutata.
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Sandro Maddalena è nato in provincia di Napoli, Italia, il 12 febbraio 1984. Nel 2010 si è laureato in Fotogiornalismo all’Accademia di belle Arti di Napoli. Nel 2009 ha realizzato il suo primo reportage sul tema della raccolta dei rifiuti al Cairo, grazie al quale, ha raggiunto le fasi finali del concorso italiano “Premio Nazionale delle Arti”(2010) e del concorso internazionale “Click about it”(2012). Nel 2013 è stato il più giovane fotografo a partecipare alla collettiva fotografica a Colonia sugli ultimi cinquant’anni di fotografia sociale a Napoli, con un lavoro su un istituto psichiatrico. Nel 2014 è stato tra i finalisti del concorso internazionale “Freelens Award for Young Photojournalism” ed è stato uno dei vincitori del concorso internazionale “Pink Lady Food Photographer of the Year”. Le sue fotografie sono state pubblicate su giornali e riviste nazionali ed internazionali. Attualmente sta lavorando ad un progetto a lungo termine sulla crisi ucraina.
Emanuele Satolli è nato in Italia nel 1979. Emanuele ha iniziato la sua carriera come giornalista dopo aver frequentato la scuola di giornalismo di Torino. Si è in seguito specializzato in fotogiornalismo focalizzando i suoi lavori sulle questioni politiche e sociali. Con il lavoro ‘Krokodil tears’ ha vinto il Kontinent Awards 2014 nella categoria editoriale e documentari. Il lavoro è anche stato selezionato al LUMIX Festival 2014 di Hannover nelle categorie foto e multimedia. Attualmente vive a Roma.