Progetto realizzato dalla Fondazione “aiutare i bambini”
Fotografie di Giampaolo Musumeci A cura di Sandro Iovine
La mostra “Mama Bissau” nasce dagli scatti realizzati da Giampaolo Musumeci in occasione del suo viaggio in Guinea Bissau per la Fondazione “aiutare i bambini” e racconta la lotta quotidiana contro l’AIDS in questo piccolo paese africano.
La Guinea Bissau è una delle più piccole nazioni dell’Africa continentale, il decimo Paese più povero al mondo: l’88% della popolazione vive con meno di un dollaro al giorno. Come in molti paesi poveri, sono donne e bambini a pagare il prezzo più alto: il tasso di mortalità infantile è dell’11%.
Essere madre in Guinea Bissau significa spesso, purtroppo, combattere quotidianamente contro l’AIDS. In questo Paese infatti molte mamme scoprono di essere sieropositive al momento del parto. Per loro il rischio di contagiare con il virus dell’HIV il figlio appena nato è molto alto, soprattutto nella fase dell’allattamento: il virus infatti può essere trasmesso al neonato anche attraverso il latte materno.
In Guinea Bissau “aiutare i bambini” sostiene il progetto “Latte e pappe” per salvare 900 bambini dall’AIDS. Ai neonati viene garantita un’alimentazione a base di latte pediatrico in polvere e di pappe nella fase dello svezzamento: in questo modo le mamme sieropositive possono evitare di allattare al seno il proprio bambino, eliminando una delle principali cause della trasmissione verticale del virus.
L’obiettivo del progetto è prevenire la trasmissione del virus HIV da madre a figlio prima, durante e dopo il parto, attraverso test HIV, analisi di laboratorio, somministrazione di farmaci come la Nevirapina a mamme e neonati, assistenza nutrizionale in accompagnamento alle cure farmacologiche e assistenza psicologica.
Grazie ai farmaci e all’alimentazione artificiale il rischio che una mamma sieropositiva trasmetta il virus HIV al proprio figlio si riduce dal 20% al 5%.
Parte dei fondi raccolti da “aiutare i bambini” permette anche di sostenere il lavoro di un gruppo di dieci attivisti, nella maggioranza anch’essi sieropositivi: il loro compito è quello di offrire un’assistenza domiciliare alle donne incinte sieropositive, assicurando che le pazienti assumano i farmaci previsti e che siano presenti alle visite periodiche di controllo, oltre a supportarle dal punto di vista morale e psicologico.
La Fondazione “aiutare i bambini” interviene in Italia e nel mondo con progetti di accoglienza, assistenza sanitaria, educazione e adozione a distanza, per dare un aiuto concreto ai bambini poveri, ammalati, che hanno subito violenze fisiche o morali. In dodici anni di attività, “aiutare i bambini” ha sostenuto più di 895.000 bambini, finanziando 928 progetti di aiuto in 71 Paesi.
“aiutare i bambini” verifica direttamente l’effettivo avanzamento di ciascun progetto, tramite l’invio di esperti e di volontari sul campo che possono toccare con mano i risultati raggiunti grazie alla solidarietà. Nel solo 2011, sono partiti per l’estero 79 volontari.
Il Bilancio Sociale della Fondazione è pubblico e certificato.
Giampaolo Musumeci, 39 anni, è fotografo, filmmaker e giornalista.
I suoi scatti sono stati pubblicati da Flair, Marie Claire, Corriere della Sera, East, Specchio della Stampa, De Standard, Il Sole 24 Ore.
Su Radio 24 conduce “Nessun luogo è lontano”, che racconta la grande attualità internazionale, e realizza reportage e corrispondenze. Collabora anche con la Radio Svizzera Italiana, realizzando reportage e programmi di approfondimento di esteri.
Ha girato e prodotto reportage per SkyTg24, Rainews 24 e Channel 4, e una serie di documentari per Mtv. Ha seguito crisi e conflitti, fra gli altri, in Somalia, Libia, Congo, Centrafrica e Guinea Bissau.
Siti internet www.aiutareibambini.it www.giampaolomusumeci.com