Domenica 18 ottobre 2015 ore 10.30 presso il Teatro alle Vigne, via Cavour 66, Lodi.
La rivista online FPmag organizza, nell’ambito del Festival della Fotografia Etica di Lodi, un convegno che mira a mettere in evidenza l’attuale situazione dei rapporti tra etica, fotografia e informazione giornalistica cercando di affrontare il tema da differenti prospettive.
L’etica professionale si presenta con numerose sfaccettature che possono portare a punti di vista anche diametralmente opposti a seconda di quale sia il soggetto. Quella che, ad esempio, può essere la dimensione etica sul campo da parte del fotografo non corrisponde infatti necessariamente alla posizione che deve assumere un photo editor nell’esercizio delle proprie funzioni, punto di convergenza di una responsabilità multipla nei confronti del pubblico, dell’editore, del fotografo e, non ultimo, delle proprie convinzioni personali. Ne consegue una grande difficoltà nella formulazione di una linea etica che sottenda l’impiego giornalistico delle immagini.
A tentare di definire l’ambito della materia saranno quindi chiamati Elio Franzini (preside della facoltà di Filosofia presso l’Università Statale di Milano), Pietro Collini (studioso dei linguaggi fotografici), Marco Capovilla (fotogiornalista, docente di Fotogiornalismo presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano, presidente Fotografia & Informazione), Sandro Iovine (direttore responsabile di FPmag), Gianmarco Maraviglia (direttore dell’agenzia Echo Photojornalism) ed Emanuela Mirabelli (photo editor Marie Claire).
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Elio Franzini (Milano 1956) è professore ordinario di Estetica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano.
Laureatosi con Giovanni Piana e Dino Formaggio, le sue ricerche si sono orientate, seguendo la tradizione della scuola milanese, verso la fenomenologia, che ha indagato in alcune sue connessioni storiche e teoriche con particolare riferimento ai temi della costruzione artistica, del simbolo e dell’immagine. Nell’a.a. 2008-9 è titolare dell’insegnamento di Teorie della rappresentazione e dell’immagine.
Pietro Collini (Milano 1956) è medico chirurgo con la passione per la fotografia. Ha partecipato a diversi viaggi in terre di missione, con il PIME di Milano, in Guinea Bissau, Camerun, Amazzonia brasiliana, India e Messico, coniugando la professione di medico specialista in tubercolosi e malattie polmonari con la passione per il reportage. Nel giugno 2011 è stato invitato a tenere la lezione inaugurale alla scuola di fotogiornalismo del Museo Giacomelli a Senigallia e nell’aprile 2014, su invito della facoltà di Filosofia Estetica e fotografia, dell’università UNAM di Città del Messico, ha tenuto una conferenza dal titolo: “Semiologia, estetica ed etica del reportage”.
Marco Capovilla, fotografo, laureato in Scienze dell’Informazione, è stato ricercatore presso la Scuola Normale di Pisa e l’Università della California a Berkeley, dove ha studiato i meccanismi della visione.
Fotogiornalista dal 1985, lavora per i principali periodici italiani, occupandosi di ambiente, geografia, società, beni storici e artistici.
E’ presidente di Fotografia & Informazione, Associazione Italiana Giornalisti dell’Immagine.
Insegna Visual Storytelling al Politecnico di Milano (Scuola del Design), Fotogiornalismo all’ Università IULM, e tiene un corso di fotografia per studenti di college americani presso il consorzio universitario IES Abroad di Milano.
Sandro Iovine, giornalista, critico fotografico, è nato nel 1961 a Roma dove, dopo il liceo classico, ha studiato Scienze Politiche con indirizzo Internazionale e lingua e cultura giapponese. Dal 1989 al 1998 è stato redattore presso la Editrice Reflex, prima di trasferirsi a Milano dove, dal 1999 al 2014 ha diretto la rivista IL FOTOGRAFO.
Ha insegnato Storia della fotografia a Roma presso l’ISFCI e dal 2003 Fotogiornalismo e Comunicazione visiva presso la John Kaverdash Accademia di Fotografia.
Ha tenuto Master presso il MIFAV-Università di Tor Vergata (di cui ha condiretto l’organo di stampa F&D) e le Università di Bologna, Bergamo, Insubria, Palermo, Pavia, Perugia e Siena. Ha collaborato con RAI-Radio 1, RAI-Radio 3, Radio 24 e Radio Svizzera Italiana, Paese Sera, Avvenimenti, Il Giornale di Napoli, Il Manifesto. Ha creato e diretto a Roma lo spazio Centro Fotogiornalismo.
Ha curato numerosi libri fotografici. Nel 2011 è stato curatore della sezione fotografia di RomaProvinciaCreativa e fa parte del comitato di valutazione all’interno del progetto Eyes in Progress.
Nel 2007 ha creato il blog FOTOGRAFIA: PARLIAMONE! (www.sandroiovine.blogspot.com)
Nel 2014 fonda e dirige la rivista di cultura dell’immagine FPmag. (www.fpmagazine.eu)
Gianmarco Maraviglia é un fotogiornalista nato a Milano nel 1974, da sempre interessato alle grandi tematiche sociali.
Le sue storie raccontano soprattutto di rapporti tra culture diverse e di migrazione.
Nel 2012 fonda Echo, agenzia fotogiornalistica internazionale che si propone di raccontare e approfondire i grandi temi di attualità e che velocemente si fa notare per l´approccio giornalistico e la qualità del linguaggi visivo.
Negli ultimi 3 anni, per il suo progetto Olivia´s Roots, ha viaggiato attraverso Italia, Germania, Romania ed Egitto, I paesi di origine dei 4 nonni di sua figlia Olivia, per raccontare la storia di una bambina nata con tradizioni, culture e lingue diverse. Da oltre un anno sta portando avanti il progetto Global Religion, un lavoro che vuole documentare le religioni, i riti e le cerimonie di origine straniera che si tengono in Italia.
I suoi lavori sono stati pubblicati su alcuni dei più importanti magazine internazionali, come Die Zeit, Whashington Post, D La Repubblica, Sette Corriere della Sera, Panorama, Io Donna, Aftenposten, Vanity Fair, Gioia, Svenska Dagbladet, Brigitte, Marie Claire.
Emanuela Mirabelli, nata a Milano, dopo studi classici frequenta storia dell’arte all’università e scrive recensioni di film. In parallelo sviluppa un forte interesse per la fotografia, che dal 1997 si trasforma in una professione. Lavora infatti nella redazione di riviste come Photo e View on Photography e diventa responsabile della Galleria Carla Sozzani. Dal 2003 è photo editor di Marie Claire, rivista che pubblica lavori che spaziano dalla fotografia fine art al fotogiornalismo. Ha preso parte alla giuria di numerosi premi fotografici, tra cui il Getty Grant for Editorial Photography.