Domenica 30 ottobre 2016 ore 18.00 presso la Sala Granata della Biblioteca Laudense, via Solferino 72, Lodi.
L’incontro propone un viaggio all’interno di due lavori fotografici di giovani autrici, Giulia Bianchi e Linda Dorigo, che hanno esplorato alcune particolari condizioni dell’esperienza religiosa.
Giulia con il suo “Hai dato alla vergine un cuore nuovo: il sacerdozio femminile proibito nella Chiesa Cattolica” indaga il sacerdozio femminile, proibito dalla Chiesa Cattolica ma ugualmente praticato da un gruppo di donne americane profondamente convinte della loro scelta e intorno alle quali si è costituita una comunità di fedeli.
Linda con “Rifugio: Christians in Middle East” si occupa della non facile condizione delle comunita cristiana in medio oriente. Comunità millenaria che nel lavoro di Linda si ritrovano nelle storie, “tragiche, romantiche e comiche” dei suoi fedeli.
L’incontro sarà anche un’esplorazione delle ragioni che portano a sviluppare progetti fotografici come questi e ai modi con i quali si conducono e gestiscon sul campo. Phom continua a proporre in questa collaborazione con il Festival della Fotografia Etica il suo modo di fare esperienza della fotografia anche come luogo della conoscenza.
Linda Dorigo è nata in Italia nel 1983. Ha intrapreso gli studi giornalistici conseguendo una laurea in Scienze della Comunicazione. Si è focalizzata sulle regioni mediorientali sin dal 2009, combinando analisi socio-antropologiche con l’approccio di un fotogiornalismo lento e di approfondimento. Le sue ricerche attualmente si concentrano su fede, religioni, minoranze e territori, intesi come elemento identitario e d’appartenenza. Dal 2011 al 2014 Linda ha vissuto a Beirut, sviluppando il progetto “Rifugio” sulle comunità cristiane in Medio Oriente. Come fotogiornalista ha contribuito a pubblicazioni internazionali come Le Monde, L’Espresso, Die Zeit, Marie Claire e diversi altri giornali e magazine europei e mediorientali. E’ membro di Kineo Film, collettivo indipendente per lo studio e la ricerca sulla comunicazione audiovisuale, e dell’ordine dei giornalisti italiani. Linda attualmente è impegnata su un progetto a lungo termine sul Grande Kurdistan e l’identità kurda.
Giulia Bianchi è una fotografa interessata ai temi della spiritualità e del femminismo. Da quattro anni lavora ad un progetto sul sacerdozio femminile proibito nella Chiesa Cattolica. Ha insegnato documentaristica all’ICP di New York, a Londra, e a Camera Torino. Ha lavorato come fotografa indipendente con National Geographic, TIME, The Guardian, Espresso, Internazionale, Famiglia Cristiana, etc. ed esposto il suo lavoro in Italia e all’estero.
Marco Benna, di professione comunicatore, con la sua societa Land realizza le strategie e le attività comunicative per l’ambito corporate e sociale. Oltre ad una personale attività di ricerca fotografica, da sempre si occupa di attività culturali legate alla fotografia, dalla collaborazione con Varianze – Biennale di Fotografia (Fondazione per la Fotografia Italiana) ad Ars Technica / Biennale Ars Lab. Nel 2008 nasce Phom che fonda insieme a Mariateresa dell’Aquila e Gabriele Magazzu e di cui oggi è responsabile. Studia Storia e linguaggi della fotografia con F. Torriani presso la Scuola Sperimentale “Immagine elettronica e sistemi audivosivi” (Rai / Universita di Torino Storia del Cinema / Centro per l’informatica G.Quazza) e frequenta diversi workshop di approfondimento nell’ambito artistico e fotografico.
Link
www.phom.it