Lisa Krantz - A Life Apart: The Toll of Obesity


 

Visita guidata sabato 17 ottobre 2015 ore 11.30 presso l’ex Chiesa di San Cristoforo, via Fanfulla 14, Lodi.

“Se dovessi disegnare la mia vita, disegnerei un bambino dietro al vetro di un negozio con le mani appoggiate mentre guarda il mondo passargli davanti. La vita continua e io me la sto perdendo. Me la sto perdendo da tutta la vita” – Hector Garcia Jr.

Per quasi tutta la sua vita Hector ha combattuto contro l’obesità grave e tutte le sue conseguenze: il dolore, la ridicolizzazione e la perdita di speranza. Preso in giro e ostacolato da bambino, ha cercato conforto nel cibo da molto giovane. Hector ha vissuto a San Antonio, Texas. Questa città viene citata ogni hanno come una delle “città più grasse”. Recenti dati della Gallip la indicano come la seconda città con più obesi d’America. Il 31% degli abitanti di San Antonio sono obesi e il 65,7% degli adulti è sovrappeso o obeso. Nonostante lo sforzo della città di frenare questo fenomeno, tantissime persone che soffrono di obesità estrema vivono isolate come Hector, incapaci di trovare o di avere accesso a un aiuto medico e psicologico.

Dopo anni passati a ingrassare e dimagrire anche di decine di chili, Hector, che a un certo punto ha raggiunto i 289 chili, è rimasto confinato per l’ennesima volta nella sua camera nella modesta casa dei genitori. Nel 2010 Garcia ha di nuovo cercato di perdere peso. Con la sola dieta e l’esercizio fisico era dimagrito più di 136 chili, nella speranza di poter essere operato a entrambe le ginocchia per poter così migliorare drasticamente la sua vita. Due operazioni sono poi diventate quattro e Hector non ha più potuto allenarsi. La depressione ha fatto in modo che Hector cercasse di nuovo conforto nel cibo. Durante l’anno successivo Hector ha ripreso tutto il peso che con tanto sacrificio aveva perso, continuando così il ciclo d’obesità.

Mangio tanto perchè il cibo non mi rifiuta mai” dice Hector “ma la realtà è che ora mi sta respingendo, perchè mi sta uccidendo. Mi rifiuterà fino a quando mi prenderà la vita, se non mi prenderò cura di me stesso”.

Nel 2013 a Hector è stata diagnosticata una malattia polmonare cronica. Ha continuato a ingrassare nel 2014, causando un peggioramento della malattia, fino ad aver problemi respirazione. L’8 dicembre Hector ha camminato 12 metri per aprire la porta alla madre che aveva dimenticato le chiavi a casa. Una volta entrata, Hector le ha detto di non riuscire a respirare ed è collassato su una sedia ed è morto all’età di 49 anni.

Hector ha raccontato la sua storia sperando di poter aiutare altri. “Se il volere di Dio è che altre persone vengano toccate da questo, se salvo una sola vita tramite questo, se altre persone lo vedono e cambiano le abitudini alimentari dei propri figli e cambia la vita di questi bambini così che non debbano soffrire le stesse umiliazioni, gli attacchi, l’isolamento che ho sofferto io, allora tutto questo avrà un senso. Se potessi tornare indietro, farei ogni cosa per evitare tutto questo, ma lo rifarei se aiutasse a salvare la vita di un bambino” – Hector Garcia Jr

Link video: https://vimeo.com/115729408

 

Lisa Krantz

LisaKrantz

Copyright foto © Melissa Lyttle

Lisa Krantz lavora come fotografa per il San Antonio Express-News a San Antonio, Texas focalizzandosi su storie a lungo termine nella sua comunità. “A Life Apart: The Toll of Obesity”, la storia di Hector Garcia Jr e dei suoi ultimi quattro anni di vita da obeso, è stata premiata dal Picture of the Year International (POYi), dal Community Awareness Award e da altri tre premi nel POYi nel 2015. La storia di Hector è stata premiata inoltre dal Sony World Photographt Award, dal PDN Photo Annual, dal SPJ’s Sigma Delta Chi, dal ASNE Community Photojournalism ed è stato proiettato a Visa pour l’Image a Perpignan, Francia.

Lisa è stata nominata come finalista al Pulitzer Prize for Feature Photography come parte del team che ha documentato la crisi migratoria ed ha ricevuto un World Press Photo per un ritratto tratto dal suo progetto sulla trasformazione della storica Eastside afroamericana di San Antonio nel 2015.

Nel 2014 le sue fotografie sui sopravvissuti del Military Sexual Assault hanno ricevuto numerosi premi, incluso il primo posto come Issue Reporting Picture Stori – Newspaper al POYi. Il suo Progetto sulla Sam Houston High School ha ricevuto vari premi, tra cui lo Scripps Howard Foundation National Journalism Award nel 2010 e numerosi premi al POYi, incluso il terzo premio come Newspaper Photographer of the Year nel 2010. Ha ricevuto un altro Scripps Howard Foundation National Journalism Award per il suo portfolio nel 2012. Lisa ha ricevuto tre volte il NPPS Region 8 Photographer of the Year. Il suo lavoro è stato premiato anche dal Casey Medals for Meritorius Journalism.

Lisa è laureata in psicologia alla Florida State University e ha fatto un master in fotografia alla Syracuse University. Ha lavorato anche per il Naples (FL) Daily News.

Sito Web: www.LisaKrantz.com