La Devinière è un centro di psicoterapia istituzionale fondato nel 1976. È alloggiato in una vecchia fattoria vicino a Charleroi, in Belgio.
Quando è stato creato, il centro accoglieva diciannove bambini dai vari problemi. Alcuni erano stati abbandonati, altri rifiutati da altri centri psichiatrici e altri ancora erano stati rinchiusi per anni. Tutti sono stati oggetto di severe cure farmacologiche.
A La Devinière ho incontrato liberamente uomini e donne. Se qualcuno di loro era ancora leggermente sedato, non era per alleggerire il lavoro degli educatori ma per indebolire la loro psicosi. Inoltre non sono divisi per patologia: psicotici, schizofrenici, ipercinetici. A La Devinière le terapie non hanno vincoli!
Negli anni, il numero dei residenti è aumentato. Sotto la pressione sociale, alcuni di loro hanno fatto ritorno in centri psichiatrici; altri se ne sono andati e vivono una vita più o meno autonoma ma, per la maggior parte, La Devinière è la loro casa.
Marin Hock
Marin Hock si diploma in fotografia presso l’École Supérieure des Arts de l’Image “le 75” a Bruxelles, dopo il triennio 2006-2009. Nel 2011 viene premiato al concorso “Prix SFR Jeunes Talents Photo 2011”, ed è arrivato finalista al concorso SFR Jeunes Talents “Les Rencontres d’Arles”. Nel 2010 ha partecipato ed è stato premiato alla Photobiennale de Thessalonique ed è arrivato finalista al concorso “La collection RTBF/ Canvascollectie”. Nel 2008 partecipa allo stage di Chambre Photographique con Eric Déssert e alla Mission Photographique per la regione di Auvergne (capo della missione: J.-M. Bodson). Nel 2007 partecipa a uno stage di stampa fotografica con J.-P. Baudouin.
I suoi lavori “D’une tristesse l’autre” e “Détour” sono stati esposti a La Gare St. Sauveur – Lille3000 (Fr), agli Incontri di Arles (Fr) e, nell’ambito della “settimana contro il razzismo e l’esclusione”, alla sede Fnac di Bruges (Be). Il talento di Marin Hock si riflette bene in “Détour”, viaggio attraverso gli Stati Uniti nel quale esplora il senso del colore che lo porta a “un piacere fotografico senza limiti”. Inoltre espone l’opera “Les Passeurs” al Musée National de la Photographie de Thessalonique nell’ambito della “Rétrospective Photobiennale” (Gr), e alla Galleria Charoupomylos Panormo di Creta (Gr).
Sito internet: www.marinhock.com