“Non ci sono brutte immagini; è solamente come il vostro volto appare talvolta”.
Abraham Lincoln
“Political theatre” (teatro politico) è un termine usato per commentare le vicende politiche, l’azione politica o di protesta caratterizzate da un aspetto quasi teatrale; secondo Wikipedia, il termine viene usato inoltre per descrivere qualsiasi altra azione intrapresa dai politici con lo scopo di ribadire un concetto, più che di realizzare concretamente qualcosa.
Nel corso degli ultimi due anni ho fotografato i candidati alla Presidenza mentre prendevano parte a raduni, incontravano gli elettori e chiedevano il loro sostegno. Iniziai nel 2013, appena prima del blocco delle attività amministrative del governo, ad un raduno del Tea Party al Campidoglio. I politici inveivano contro il presidente e l’Affordable Care Act, la riforma sanitaria da lui voluta – un’anticipazione degli slogan che sarebbero entrati successivamente nel ciclo delle notizie.
Da allora seguo lo spin politico/le strategie di propaganda politica che continuerà/anno fino a Novembre. La candidatura di Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca, con il controllo dei talk show televisivi e facendo dei media il suo principale agente pubblicitario, rappresenta un vero teatro politico.
Dopo aver assistito ad una manifestazione di Trump a Lowell, in Massachusetts, un padre ha detto ai suoi figli: “E’ stato divertente”. I Suoi figli annuendo, hanno riportato i passaggi che più avevano gradito del suo discorso. In New Hampshire dopo un intervento Bernie Sanders è sceso dal palco e quando ha visto i fotografi si è fermato ed alzando il braccio a pugno chiuso, in un saluto analogo a quello utilizzato dal movimento afroamericano del Potere Nero.
Voglio alzare il sipario e mostrare i politici per quello che veramente sono. Anche se sono in piena vista, sanno come nascondersi dietro alle parole e dietro un’immagine attentamente costruita per proiettare la loro visione dell’America. Sto usando la mia macchina fotografica per aprire un varco su questa messa in scena e svelare la nuda e cruda ambizione per il potere.
Testo di Mark Peterson
Link video
https://vimeo.com/88358543
Mark Peterson è un fotografo residente a New York. Ha pubblicato i suoi lavori su: New York Times Magazine, New York Magazine, Fortune Magazine, Time Magazine, ESPN Magazine, Geo Magazine e in molte altre pubblicazioni a carattere nazionale ed internazionale.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui l’Eugene Smith grant per il suo lavoro sugli alcolisti che alternano cicli di remissioni e di ricadute.
I suoi lavori sono stati oggetto di numerose mostre in sedi museali, tra cui il progetto sulle Low Rider, vetture con sospensioni modificate, presentato in occasione dell’esposizione dal titolo “Museum Are Worlds” presso il Louvre di Parigi nel 2012. E’ autore del libro “Acts Of Charity” pubblicato dall’editore Powerhouse. E’ rappresentato dall’agenzia Pictures Redux. Nell’autunno del 2016 Steidl pubblicherà il suo nuovo libro “Political Theatre”.