Immergendoci in un’atmosfera rarefatta e irreale, l’autore racconta il sorgere di pulsioni nazionalistiche in uno stato membro dell’Unione Europea, l’Ungheria. Il reportage, con un’estetica sospesa e un attento uso dei colori, trova un linguaggio nuovo per raccontare la pervasivitàdi un movimento di questo tipo, che arriva a insinuarsi in strati diversi della popolazione fino a coinvolgere le nuove generazioni.
Young Patriots Visita guidata della mostra con l’autore Sabato 25 Ottobre, ore 11.30 – Palazzo Barni, Corso Vittorio Emanuele II 17, Lodi. MAPPALuglio, 2013. Mogyoród (Ungheria) “Young patriots documenta la vita quotidiana in un campo estivo militare per bambini e adolescenti, focalizzando l’attenzione sulla fragilità dei suoi partecipanti, nel passaggio tra l’infanzia e l’età adultà.”
Il campo estivo militare di Mogyoród (Ungheria) è un progetto privato che ogni anno vede la partecipazione di centinaia di ragazzi dai dieci ai quindici anni.
Alcuni arrivano attratti dal fascino dello stile di vita militare, un militarismo che è onnipresente nella società ungherese, a causa del passato imperiale del paese e dei periodi nazista e comunista. Altri vengono portati dai genitori (per lo più nazionalisti ungheresi) per introdurli nel mondo rigido degli adulti, dove le emozioni sono raramente contemplate e la vita deve essere affrontata con ordine e disciplina.
Per una settimana vivranno in tende, riceveranno un addrestramento militare da soldati esperti che sono ancora in servizio e verrano loro impartite nozioni riguardo l’Ordine e la Patria. Passeranno lunghe notti al turno di guardia senza dormire ed impareranno ad usare degli AK-47 fuori uso con munizioni a salve, fabbricati in Cecoslovacchia. Simuleranno persino attacchi con gas lacrimogeni.
Sarà una settimana di ordini restrittivi, durante la quale intenso esercizio fisico, indottrinamento e cibo precotto prevarranno; un luogo dove ogni debolezza e tutti gli interrogativi sui metodi militari sono semplicemente ignorati, zittiti e repressi internamente.
I giovani soldati, che hanno già precedentemente sentito la chiamata della Patria, affronteranno le attività della settimana impregnate di grandezza e nazionalismo. D’altra parte i protagonisti scettici, sempre più desensibilizzati, più obbentienti, più arrendevoli, saranno trasformati in giovani patrioti dalla ferrea disciplina e la Grande Ungheria, tornerà ad essere ciò che era una volta.
Link Approfondimento: http://rinse.io/s/young-patriots/vszqmE9
Oriol Segon Torra è nato a Manresa (Spagna) nel 1981. Ha studiato fotografia all’Istituto de Estudios Fotográficos de Catalunya (IEFC) ed ha partecipato a diversi workshop di reportage tenuti, per esempio, da Antoine d’Agata (Magnum Photos), Franco Pagetti (VII), Jose Manuel Navia (Agence Vu), Darcy Padilla e Arianna Rinaldo.
Dal 2011 è un fotografo freelance. La sua fotografia si occupa della fragilità e della vulnerabilità umana.
Il suo progetto fotografico Young Patriots ha ricevuto l’Exposure Award 2014 di See Me (New York, USA) ed è stato selezionato ai Descubrimientos PhotoEspaña 2014 (Madrid, Spagna). E’ stato esposto, inoltre, a Emerging Photography PA-TA-TA Granada Festival (Granada, Spagna) e al DOCfield 2014 Festival (Barcellona, Spagna). Sarà inoltre in esposizione presso La Kursala de la UCA gallery (Cádiz, Spagna), a Encontros da Imagem (Braga, Portogallo) e al Backlight Festival (Finlandia). Young Patriots è stato inoltre publicato su CNN e su Cicero Magazine (Germania).
Oriol Segon Torra sta attualmente lavorando a campagne commerciali e collabora con Echo Photo Agency.
Sito internet: www.oriolsegontorra.com