Booksigning e presentazione del libro Domenica 20 Ottobre ore 16.00.
Biblioteca Laudense – via Solferino, 72.
Portraits of a Land è un progetto fotografico, pubblicato da Around Gallery, che si pone a metà strada tra il viaggio di formazione e la ricerca giornalistica proponendo una riflessione sulla semplificazione e distorsione iconografica talvolta messa in atto dal mondo dell’informazione nella diffusione delle notizie.
Il soggetto è lo Stato d’Israele, forse il campo più caldo al mondo: un Paese conteso, multietnico e al centro di controverse dinamiche politiche, tanto interne quanto internazionali.
Milo Sciaky ha voluto proporre allo spettatore un viaggio visivo, organizzato in un contemplativo susseguirsi di paesaggi e vedute, che si pone come nemesi al modo con cui le ideologie (dell’una e dell’altra parte) utilizzano la presunta peculiarità della fotografia di registrare la realtà, insinuandosi nel processo di conoscenza individuale, con l’intento di condizionare il giudizio su un argomento. L’autore ha quindi deciso di considerare il paese nella sua unità fondamentale: la Terra, rappresentandola così come si è offerta nel corso dei suoi viaggi: da est a ovest, da nord a sud; città, villaggi, boschi e deserti, nel tentativo di rendere solo quello che questa terra prova a comunicare e nella convinzione che succeda sempre qualcosa anche quando non sembra proprio succedere nulla.
Il punto di vista di Portraits of a Land è proprio quello della Terra, che Sandro Iovine, nell’introduzione al volume, definisce: “un luogo puro nella sua essenza, privo di bandiere dietro alle quali schierarsi. È una dimensione in cui si prescinde dagli uomini che la infestano. È muta, indipendente dall’interessato volere di chi l’abita o vuole farlo. La terra chiede solo di essere compresa. A noi è dato percepirne la dimensione esteriore attraverso il paesaggio, tramite il raggiungimento di una dimensione empatica in cui, quando si è in grado di farlo, è possibile procedere al recupero del senso delle cose e del senso di sé.”
Solo al termine di questo viaggio, arrivati alla pagina conclusiva del libro, il messaggio diventa definitivamente chiaro e sconcertante, e cioè quando l’esploratore si rende conto che basta fare tre passi indietro rispetto al ritratto di quel rigoglioso albero verde in copertina per scoprire che esso è cresciuto su un campo minato lungo il confine siriano. Cosa pensare dunque di ciò che vediamo? Dell’idea che ci formiamo attraverso le immagini create o le parole organizzate da qualcuno? Come possiamo difenderci dai messaggi distorti provenienti dai media?
Milo Sciaky è nato nel 1983 a Milano, città che ama; è sempre stato appassionato di fotografia. Durante gli studi alla Facoltà di Economia ha lavorato come assistente per il fotografo di moda e ritratto Bob Krieger. Conseguita la laurea nel febbraio 2007 ha deciso di dedicarsi alla sua vera passione: il fotogiornalismo.
Da professionista ha affrontato notizie di attualità nazionale e internazionale e realizzato reportage per conto di agenzie fotografiche tra cui ANSA e LUZ photo. Le sue fotografie sono state pubblicate su numerose testate giornalistiche italiane ed estere.
Nel 2012, seguendo il proprio interesse verso la fotografia d’autore e determinato a reagire all’evoluzione del settore fotografico, ha fondato Around Gallery con cui ha sviluppato un concetto capace di offrire sinergie e canali distributivi non convenzionali al lavoro di fotografi professionisti in un’ottica flessibile e dinamica. Around Gallery è una galleria “Pop-up” senza una sede fissa che organizza eventi espositivi per brevi periodi di tempo in spazi sempre diversi, pubblica libri di fotografia, propone corsi di formazione nel campo delle arti visive e opera come casa di produzione per cortometraggi.
Sito internet: www.milosciaky.it