Serate: Innovative storytelling e cooperazione. Il ruolo della fotografia


 

Sabato 10 ottobre 2015 ore 21 presso il Teatro alle Vigne, via Cavour 66, Lodi.

La foto canonica della cooperazione internazionale, spesso incarnata in un bambino africano affamato, è uno stilema sorpassato. La cooperazione, sia raccontata dal giornalismo che dalla comunicazione delle organizzazioni internazionali, ha visto una forte evoluzione negli ultimi anni. Nuovi linguaggi, stili inedit​i​, narrative non-lineari.
La serata affronterà tre ambiti particolari per raccontare questa trasformazione:

* ​I​l giornalismo, con la presentazione della Grant dell’European Journalism Center per l’innovazione nel reporting su temi di cooperazione internazionale e la presentazione dei progetti multimediali (finanziati dal EJC), realizzati dal giornalista de La Stampa, Emanuele Bompan. Focus su FOOD4, il progetto sulla sicurezza alimentare presentato al FFE2015. ​

* Una visione storiografica della fotografia ​da parte di ​una delle più grandi ed importanti organizzazioni per lo sviluppo, la FAO, Food and Agriculture Organization. Sherri Dougherty, photoeditor FAO, guiderà gli spettatori attraverso una ricca ed inedita carrellata di foto,​ ​impiegate dall’organizzazione delle Nazioni Unite.

* Giada Connestari presenterà i reportage realizzati nell’ambito del progetto FOOD4: approccio, costruzione e narrativa del fotoreportage a destinazione del giornalismo per lo sviluppo.

Il dibattito in conclusione cercherà di impostare una riflessione con il pubblico sull’evoluzione del linguaggio fotografico e la crescente importanza nella narrativa sullo sviluppo.

 

Bio

Emanuele Bompan è giornalista e geografo. Si occupa di ambiente, cooperazione e sviluppo, oltre che di politiche internazionali dal 2008. Collabora con testate come La Stampa, BioEcoGeo, Il Sole24Ore, Reuteurs, Nuova Ecologia, Left, Vanity Fair e Max. Ha studiato geografia e comunicazione a Bologna, Los Angeles, Madison e Washington DC. Nel 2010 ha vinto la prestigiosa “Middlebury Fellowship for Environmental Journalism”, un premio dedicato al giornalismo ambientale; nel 2013 e 2014 il premio “Innovation in Development Reporting Grant Programme (IDR)” per l’innovazione giornalistica connessa alla cooperazione e allo sviluppo.  E’ specializzato in climate  talk, disastri ambientali, mercato energetico, sicurezza alimentare e sviluppo sostenibile.  L’European Journalism Center lo ha intervistato in merito alla struttura innovativa impiegata per Follow the Money e Follow the Money 2, entrambi i progetti sono state finanziati dal programma IDR per l’innovazione giornalistica.
Link: www.emanuelebompan.it

Sherri Dougherty, statunitense, lavora con le Nazioni Unite da anni come capo servizio, photo editor, della sezione fotografica presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Food and Agriculture Organization of the United Nations- FAO) e precedentemente per il Programma Alimentare Mondiale (World Food Programme – WFP), con sede a Roma. Laureata in lettere in California, con ulteriori studi in fotografia a New York, ha collaborato con Newsweek, CBS, e Rai prima di entrare alle Nazioni Unite.

gconnestari_headshotGiada Connestari è nata in Italia nel 1981. Laureata in Storia dell’Arte all’Università di Bologna. Si trasferisce a Parigi nel 2005, dove lavora per tre anni come foto-editor prima d’iniziarsi alla fotografia. Nel 2011 pubblica il suo primo libro, intitolato “Dimenticami, ormai è tutto spento” basato sui racconti e i ritratti dei ragazzi che vivono per le strade di Bucarest, Romania. Oggi lavora principalmente su tematiche ambientali e sociali, e collabora con diverse ONG, come Oxfam e Coopi. Le sue fotografie sono state pubblicate sui media nazionali e internazionali, come La Stampa, Libération, FotoEvidence, Intelligence in Lifestyle, Io Donna, BioEcoGeo, Le Monde M, Inside Climate News.
Link: www.giadaconnestari.com